domenica 29 marzo 2009

parlando di valutazione

La valutazione è un problema annoso che sembra diventare irrisolvibile.
Ricordo quando iniziai ad insegnare, avevo 20 anni, nessuna esperienza ma quella scheda di valutazione già non mi piaceva!! Con alcune colleghe avevamo allora ideato una scheda alternativa, lunghissima, che prendeva in considerazione autonomia, apprendimento, socializzazione, rapporto con i compagni, rapporto con gli adulti e.....tanto altro. Allora non c'era ancora il computer, preparavo le matrici, andavo in una scuola vicina a farmele ciclostilare (!!! ve lo ricordate il vecchio ciclostile ad inchiostro?) da un bidello gentilissimo, mi portavo a casa centinaia di fogli e, con l'aiuto di tutta la famiglia, li fascicolavo.Passavo poi ore a compilarli
Era una fatica ma ci credevo.
Ad un certo punto le schede alternative non si poterono più usare, sono arrivati gli A, B, C poi i sufficienti, non sufficienti, ottimo.....ora di nuovo i numeri. A cambiare sono solo i simboli,...niente altro, non mi ci trovavo allora continuo a non trovarmici ora.
Quei numeri sviliscono la nostra professione, la dedizione, l'impegno che dedichiamo ai nostri ragazzi

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